SAILING FOR ALL

2 Giugno 2017
AUS Sportiva

Huawei e Fondazione Vodafone Italia sostengono SAILING FOR ALL per dare alle persone con disabilità motoria l’emozione della vela in completa autonomia

Il progetto fa parte di OSO – Ogni Sport Oltre, la comunità digitale promossa da Fondazione Vodafone per avvicinare i disabili allo sport

Grazie al sostegno di Huawei prende il via “Sailing for All”, progetto che è parte della piattaforma “OSO – Ogni Sport Oltre” (www.ognisportoltre.it), la prima comunità digitale promossa da Fondazione Vodafone Italia per avvicinare le persone con disabilità alla pratica sportiva e rendere lo sport un’opportunità per tutti.

“Sailing for All”, presentato da Spazio Vita Niguarda Cooperativa Sociale Onlus, AUS Niguarda ONLUS e Sailability ONLUS, è finalista della Call for Ideas indetta da Fondazione Vodafone Italia lo scorso dicembre e si pone l’obiettivo di offrire alle persone con disabilità motoria interessate al mondo della vela la straordinaria possibilità di conoscere l’ebbrezza di veleggiare in completa autonomia. Il progetto è stato concepito grazie alla collaborazione con l’azienda italiana AHG srl, proprietaria del marchio AHEAD Technology, che ha recentemente brevettato un sistema di servocomandi che permette alle persone con ridotta capacità motoria ai quattro arti di gestire tutti i comandi con un semplice joystick. Inoltre è già in fase di sviluppo avanzato la versione a comando vocale che consentirà anche alle persone completamente paralizzate di condurre in autonomia un’intera imbarcazione.

Il progetto, nato dalle competenze di Marco Rossato, Presidente Sailability Onlus e Segretario Generale dell’Associazione Italiana Classe HANSA che promuove lo sport della vela agonistica per tutti, Francesco Mondini, Responsabile Attività Sportive per Spazio Vita e AUS Niguarda ONLUS, e di AHEAD Technology coinvolge 11 circoli velici distribuiti sul territorio italiano (Friuli, Veneto, Trentino, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Sicilia e Sardegna).

Per garantire maggiore sicurezza il progetto ha previsto anche la possibilità di dotare i circoli di comandi da remoto che, in caso di necessità, permettono la presa in carico e la gestione della barca da parte di un istruttore che segue la stessa su un altro natante.

I benefici che possono derivare dalla pratica della vela con gli ausili previsti dal progetto sono molteplici: innanzitutto permette a persone con disabilità motorie gravi di sperimentare una grande autonomia. Inoltre a livello psicologico può portare a un aumento dell’autostima e sul piano sociale è un valido strumento di inclusione, senza dimenticare gli effetti terapeutici del contatto con la natura. Grazie alla fornitura di questi comandi ai circoli velici distribuiti omogeneamente sul territorio italiano, uno degli obiettivi è quello di far sì che un numero sempre maggiore di persone con disabilità motoria possa provare l’emozione di veleggiare in autonomia sui nostri mari e laghi.
Francesco Mondini, Vice Presidente AUS Niguarda Onlus. 
Siamo entusiasti di sostenere l’iniziativa OSO a fianco della Fondazione Vodafone e delle associazioni coinvolte. Huawei crede fermamente nel ruolo cruciale che la tecnologia può giocare oggi nel migliorare la vita delle persone e nella sua straordinaria capacità di rendere possibili realtà spesso solamente immaginate” – ha dichiarato Edward Chan, CEO Huawei Italia. “Abbiamo scelto di supportare ‘Sailing for All’ perché si tratta di un progetto che dimostra pienamente come la tecnologia permette di superare anche le barriere fisiche consentendo a persone con ridotta capacità motoria o paralisi di vivere una esperienze sportiva soddisfacente“.

Per informazioni sul progetto contattare la segreteria AUS Niguarda Onlus: Tel 02 6472490 – segreteria@ausniguarda.it

Con il lancio di OSO – Ogni Sport Oltre, ci siamo posti l’obiettivo di portare un numero sempre crescente di persone con disabilità a praticare sport e ridurre il gap che, da questo punto di vista, separa l’Italia da altri paesi europei. Sailing for All è un progetto ad alto contenuto tecnologico e di grande impatto sociale per diffondere lo sport fra le persone con disabilità”. – commenta Enrico Resmini, Presidente di Fondazione Vodafone Italia.