Elena Zanzottera Ferrari

16 Gennaio 2022
Testimonianze

Ho conosciuto la realtà di AUS Niguarda grazie a mia mamma che fa la volontaria nel reparto di Unità Spinale da 22 anni.

A giugno 2019 ho iniziato a seguire con mia sorella Barbara ed i miei genitori un progetto di raccolta fondi molto ambizioso proposto proprio da mia madre che insieme ai medici del reparto hanno espresso la necessità e il sogno di poter avere nuovi dispositivi tecnologici per il cammino per aiutare i paziente nel lungo processo riabilitativo.

Entrando nella realtà del reparto e conoscendo alcuni medici dello staff ho potuto vedere quanta passione, tempo e dedizione viene adoperata nel curare i pazienti.

Questo mi ha fatto riflettere sino a prendere una decisione: dovevo trovare il modo di fare di più per loro!

E’ stato un attimo, una scintilla e bang!

Chi mi conosce sa che nella vita sono una che va veloce e questo credo che abbia anche un pò preoccupato inizialmente AUS. In fin dei conti chi ero ? Perchè volevo fare qualcosa per il reparto?

Col tempo, lavorando con il board di AUS Niguarda ho dato loro una spiegazione molto semplice: desideravo dare solo il mio contributo da privata cittadina mettendo a disposizione il mio tempo e la mia esperienza professionale.
Sì insomma, una figura di Ambassador del reparto!

In questi mesi mi sono attivata creando un network all’esterno dell’ospedale, trovando aziende partner a cui proporre progetti, partecipando a concorsi per ottenere i fondi necessari ad acquistare macchinari, sviluppare idee per accrescere ulteriormente il livello dei servizi e delle cure da prestare ai pazienti.

AUS Niguarda è il connettore perfetto tra il mondo esterno e il reparto.
Un canale prezioso per far arrivare al reparto materiali e macchinari all’avanguardia tramite noi privati, ma non solo.
AUS Niguarda svolge un compito fondamentale fornendo servizi indispensabili per il paziente, fornendo assistenza, organizzando attività di aggregazione e di supporto.

Ho pensato molto in questo periodo al significato di AUS Niguarda per i pazienti, per il reparto e trovo una forte correlazione tra il nome dell’associazione e il suono AUS…ci avete mai pensato che lo si potrebbe associare ad HOUSE…casa?

E’ proprio così, una casa, un luogo dove potersi incontrare, condividere i propri pensieri, i propri problemi, ma soprattutto trovare soluzioni, conforto, assistenza.

Quanti “là fuori” saranno a conoscenza dell’esistenza di una struttura così?
Ebbene sì, all’interno delle mura dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda esiste una realtà preziosa forse non visibile a tutti, ma di cui vado molto orgogliosa.

In tanti mi chiedono dove trovo il tempo per seguire i progetti per l’ospedale.
La mia risposta è sempre la stessa: “se un lavoro ti appassiona, il tempo si trova”…ho però un piccolo segreto…dormo poco!