Il percorso di riabilitazione

20 Luglio 2021
Lesione al midolo spinale

Il percorso di riabilitazione inizia molto precocemente. Spesso il paziente viene conosciuto già quando degente nei reparti di terapia intensiva del nostro ospedale.

Viene, da subito, preso in carico dell’equipe multiprofessione dell’USU: infermiere, neuro-rianimatore (se necessario), fisiatra, fisioterapista respiratorio e motorio, terapista occupazionale. Successivamente si avvicineranno al paziente altri medici specialisti, lo psicologo, l’assistente sociale e il laureato in scienze motorie (per l’attività di sport terapia) o figure professionali specifiche su chiamata (per es. logopedista, per la rieducazione alla degkutizione).

Il fisiatra è il medico di riferimento che segue a 360° il paziente, elaborando in equipe un idoneo e personalizzato progetto riabilitativo.

Il fisioterapista si occupa della rieducazione motoria, per il raggiungimento della massima autonomia possibile, compatibile con il livello di lesione.

Il fisioterapista respiratorio si occupa della gestione delle problematiche respiratorie presenti in persone con lesione al midollo spinale, che interessino le vertebre cervicali, o in pazienti con lesioni a livello dorsale, che abbiano subito un trauma toracico o presentino problematiche polmonari.

Il terapista occupazionale si occupa di rendere il paziente in grado di raggiungere la massima autonomia e indipendenza possibili, in tutti gli aspetti della propria vita quotidiana.

L’équipe medica dell’USU è formata da fisiatri, urologi e neurologi, anestesisti-rianimatori e si avvale delle consulenze di molti altri specialisti dell’Ospedale che nel tempo hanno maturato competenze specifiche, per le persone con lesione al midollo spinale.

Quello che si compie in Unità Spinale è un percorso riabilitativo complesso e completo, che intende portare la persona con lesione al midollo spinale al massimo grado di indipendenza ed integrazione sociale.

Presso l’USU di Niguarda il programma riabilitativo si avvale di fisioterapia classica, elettrostimolazione, rieducazione motoria robotizzata, idrokinesiterapia, terapia occupazionale.

Tecnologie disponibili presso la struttura:

  • Lokomat, un’apparecchiatura robotica donata da AUS Niguarda Onlus al reparto. Si tratta di uno strumento di grande utilità per facilitare il recupero neurologico nelle lesioni spinali incomplete, che risparmiano almeno parzialmente alcuni movimenti al di sotto della lesione. La disponibilità di questo apparecchio facilita la programmazione delle attività rivolte alla riabilitazione della stazione eretta e del cammino.
  • Pablo ®Tyromotion, device tecnologico che consiste in un dinomamometro e accelerometro elettronico per la valutazione e riabilitazione di forza e articolarità dei diversi distretti dell’arto superiore nel paziente tetraplegico
  • Hunova ® Movendo, dispositivo che opera alla presenza di due piattaforme robotiche sensorizzate posizionate a livello della seduta e dei piedi, permette di esaminare e riabilitare le diverse componenti dell’equilibrio sia in posizione seduta che eretta.